venerdì 18 luglio 2014

Segnalazione: Opere di Pierluigi Curcio


Eccomi con le opere di questo simpatico scrittore! Mi incuriosiscono moltissimo i romanzi storici, spero di riuscire a leggerli presto!

Self-publishing
79 pagine
1,99 €

Si sporse oltre la trincea. Una scheggia di granata gli intaccò la guancia. La pelle bruciò. Il sangue scorse. Rispose al fuoco d’istinto. Un cecchino non avrebbe potuto far meglio. Dal fronte opposto un elmetto saltò come fosse stato un tappo di buon vino.
Tornò al riparo. Gli tremavano le gambe.

(dal racconto “L’eredità”)

Sinossi:
Raccolta di racconti sul paranormale. Dal "semplice" fenomeno del poltergeist alla seduta spiritica così come alle manifestazioni in case o castelli infestati. Non mancano spaccati di storia, dalla disfatta di Caporetto, al mistero del tesoro di Alarico, Re dei goti.All'interno: il Castello di Soragna, la rocca di Torrechiara, il cimitero di Bachelor's Grove, Puerto rico coi suoi chupacabras, la guerra del 15/18 e una pesante eredità. Il mistero del tesoro di Alarico. Un medium e un trapassato che non riesce ad abbandonare questo piano della realtà. La possessione demoniaca di un'invalida malata d'Alzheimer ed altro ancora.


Infilaindiana Edizioni
545 pagine 
5,49  €

Perché adesso avrebbe dovuto innamorarsi di uno di loro? Pensarono a una specie di sottile gioco da parte degli Dei, ma la ragazza era come acqua di pura fonte, come il vento, la terra. Mordred le era stato imposto, Lucio Artorius Casto le era semplicemente entrato nel cuore.

Sinossi:
Artorius è un romanzo storico avvincente e appassionante. Ambientato all'epoca dell’Impero Romano offre al lettore la possibilità di seguire, attraverso le vicende personali del protagonista, il complicato passaggio dalla dinastia degli Antonini a quella dei Severi. Lucio Artorio Casto, ancora adolescente, è costretto dal padre ad arruolarsi nelle legioni di Roma. Inizia, quindi, la sua lunga e avventurosa carriera militare che lo porta nei più disparati angoli del grande e multietnico impero: dalla Siria a Gerusalemme, dalla Pannonia (l'odierna Ungheria) alla Britannia. Parallelamente scorre anche la sua vita sentimentale segnata da grandi e travagliati amori. Pierluigi Curcio, con uno stile ora asciutto ed essenziale ora descrittivo e quasi poetico, ha la capacità, lungo il corso dell'intera narrazione, di tenere sempre alti l'attenzione e l'interesse del lettore. Corredato da numerose note esplicative, cartine e illustrazioni Artorius non è dunque solo un romanzo, ma anche un modo divertente e rilassante per immergersi nel variegato e complesso mondo dell'antica Roma. Va, inoltre, aggiunto che l'Artorius del titolo potrebbe essere, come suggerito nella prefazione al testo, la figura storica che sta dietro alla mitica tradizione di re Artù e delle sue gesta. Il libro ha, poi, un seguito altrettanto riuscito e coinvolgente: La stirpe dei re.

Infilaindiana Edizioni
301 pagine
4,99 €

«Voglio Alina!»
Mordred inclinò il capo verso destra.
«Cos’è che ti spinge a tanta irruenza? L’amore o il calore dei lombi?»
«Padre!» il suo fu quasi un ruggito.
«Alina non sarà mai tua, né di nessun altro uomo, almeno fin tanto che Howell sarà in vita e sempre che tu, dopo, la desidererai ancora».
«Cosa intendi?»
«Dici di essere adulto. Lo sei abbastanza da sopportare il peso della verità?»

Sinossi:
Con La stirpe dei re continua la narrazione iniziata con il precedente Artorius.
L'azione prosegue in Britannia, ma ora ci troviamo circa due secoli dopo, precisamente nel 407 d.C.
Gli abitanti dell'isola, guidati da un veterano che assume con astuzia il nome di Costantino III, insorgono contro Roma e le sue legioni. Lo scontro è da subito aspro e violento. La rivolta si propaga velocemente, ma presto si spegne a causa del tradimento. La strada verso l'unificazione della Britannia è, dunque, ancora lunga e irta di ostacoli.
Anche in questo secondo volume azione, storia e romanticismo vengono dall'autore miscelati con intelligenza e alternati con la giusta tempistica. Nulla è lasciato al caso e tutto alla fine si incastra perfettamente. Il testo dunque, al di là dell’evidente legame con il precedente Artorius, vive però anche di vita propria ed è in grado di affascinare e suggestionare il lettore.
Allora buona lettura e buon divertimento con La stirpe dei re.


Pierluigi Curcio nasce a Crotone nel 1972. Scrive e pubblica racconti e romanzi a sfondo storico, western e con ambientazione paranormale. Si è già aggiudicato diversi premi letterari tra i quali ricordiamo: il primo premio internazionale letterario di narrativa e poesia Borgo Ligure nella sezione “letteratura inedita” proprio con Artorius; il primo premio al Massa Città Fiabesca di Mare e di Marmo nel 2010; il primo premio al concorso nazionale di poesia e narrativa L’Arma e le sue donne nel 2011; il primo premio al Cerchio di Pietre prima e seconda edizione nel 2013-2014; il premio giuria lettori al Graziella Mirisola... donne del nostro sud fra passato e presente nel 2014. Ama leggere e collezionare miniature romano-medievali e, nel tempo libero, viaggiare tra siti archeologici e castelli.

























5 commenti:

  1. HELLO! DA NON PERDERE! PAROLA DI SERGIO!

    RispondiElimina
  2. Ciao grazie a questo blog ho già girato nel web e comprato diversi libri: Chernobyl Scoppio alla Centrale"; "Tutto in un'estate" di Alessandra pesaresi poi, "Alba Verde" dell'autrice dolce dolce Miriam Ciraolo e questo di Curci e la penso esattamente come Sergio. Da non perdere! Il suo modo di scrivere ti cattura e ti affascina!!!! Ho quasi terminato di leggere "Legàmi" e lo STRA consiglio! Fino ad ora non sono stata delusa da nessun autore in un modo o nell'altro mi sono piaciuti tutti!!! Forse questo e Chernobyl sono quelli che per il mio modo di concepire la scrittura sono stati quelli a mio giudizio meglio scritti. In agosto vorrei leggere quello di fino alla fine della rete e la nuova proposta del lunedì :D . Leggeteli, parola anche di Gabriella P. da Santa Margherita Ligure :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gabriella! Sono sempre felice di aiutare scrittori e lettori :) Di Pierluigi a me incuriosisce Artorius, ho un debole per i romanzi storici (odio la storia, anzi odio studiarla come si fa a scuola e all'università). Ma anche legami è pronto per essere letto! Saranno molto felici gli autori :)

      Elimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina