giovedì 29 maggio 2014

Segnalazione esordiente: Un passo dalla morte di Christian Amadeo

So che non c'entra niente con il blog, ma sono felice di annunciarvi che sono laureata!!! :D Ebbene si, sono una Dottoressa in Editoria e Pubblicistica, ovviamente :P 
Tornando a noi, vi presento un giallo, che ne pensate?

Titolo: Un passo dalla morte
Autore: Christian Amadeo
Editore: Lettere Animate
Genere: Giallo
Pagine: 152
Prezzo: 1,99 € (ebook)




«Un passo indietro verso la vita o un passo avanti per morire ancora una volta?
Non c’è timore nella scelta, entrambe possono essere prese con serenità.

Sono perfettamente centrato.
Alzo il ginocchio destro, resto in equilibrio sulla gamba sinistra.
Metà dentro, metà fuori.
Metà vivo, metà morto.
Al prossimo passo il piede incontra solida terra o il vuoto.
Un passo, e la distanza tra vita e morte si annulla.
Un passo e tutto è finito».

Sinossi:
Vita e morte, due opposti che si compenetrano, complementari come nel Tao. Vita e morte che si rincorrono, si legano, si intrecciano continuamente assumendo connotati ora positivi ora negativi a seconda della presa di coscienza dei singoli personaggi: il semplice impiegato, l'acclamata o la depressa rockstar, la ragazza alternativa, il samurai, il tossicodipendente, la giovane lesbica innamorata. La morte, in particolare, viene raccontata nelle sue varie sfaccettature: l'omicidio, il suicidio, la visione del decesso altrui, l'esperienza diretta della propria morte. La morte connessa alla vita, perchè dalla piena consapevolezza della morte sgorga vita, quella vera.
Lasciar morire il proprio Sé, per farlo rinascere dopo un’esistenza scialba. La propria morte 
quale punto di partenza per una nuova vita, perchè dalla consapevolezza della morte germoglia l’essenza del proprio vivere. La morte genera profondo amore o perverso stimolo sessuale, si mostra sotto forma di omicidio o suicidio, è amata o odiata, si tenta inutilmente di ignorarla o la Tisi rincorre con tenacia. La morte è sempre ad un passo, come la vita. Questione di scelte.

Christian Amadeo ha 42 anni e vive a Settimo Torinese. Fa l'impiegato per sopravvivere e vive per fare il giornalista e per scrivere racconti. Combatte ogni giorno per sopravvivere alla furia dei contribuenti, essendo responsabile dell'ufficio tributi di un noto Comune alle porte di Torino e quando riesce a tornare a casa sano e salvo si dedica a ciò che ama di più: la scrittura. 
Scrive da più di vent'anni di ciò che più lo emoziona, la musica, collaborando attualmente con TorinoSette (inserto del quotidiano La Stampa) e La Nuova Voce di Settimo Torinese, dopo aver prestato la propria penna e la propria voce a mensili, settimanali, quotidiani, radio tv e portali (tra le testate Tuttifrutti, Rockstar, Rockit, Il Giorno, Il Giornale del Piemonte, Rai di Torino, Radio Chivasso International), oltre ad essere direttore di alcuni periodici. A richiesta, ci mette anche la faccia, moderando incontri con celebri artisti della musica o presentando serate e concerti.
È sposato da 18 anni ed è padre di due figli, che oggi hanno 16 e 14 anni. Ama lo sport, fermamente convinto che sia meglio praticarlo che guardarlo in tv e da tempo si è immerso nelle arti marziali giapponesi, delle quali ama la connessione tra fisicità, filosofia e spiritualità: per 20 anni ha praticato l'Aikido e attualmente si cimenta con il ju jitsu.
Adora leggere libri, ovviamente, mettendo in cima alla lista di autori preferiti Paulo Coelho, Leopold von Sacher-Masoch, Herman Hesse, Charles Baudelaire, ma anche scrittori italiani come Niccolò Ammanniti e Alessandro Baricco.
Il 17 aprile 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato « Un passo dalla morte », edito in versione e-book da Lettere Animate.
Attualmente sta lavorando al libro su di una band anglo-australiana, i Dead Can Dance, per Tsunami Edizioni. 

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