Le regole sono semplici:
- Diventare lettori fissi del blog
- Scegliere il libro che più vi incuriosisce e scriverlo nei commenti
- Piacizzare la pagina del blog su Facebook e quello del libro o dell'autore scelto.
- Rispondere alla domanda che troverete prima della sinossi del libro (sono curiosa di conoscere le vostre risposte)
- Scrivere nel commento la vostra email e il nome con cui siete diventati lettori e avete messo i mi piace.
Per ogni libro verrà estratto un vincitore. Mi piacerebbe poi pubblicare un piccolo commento dei vincitori per il libro ricevuto.
Nessun obbligo di condivisione, ma vi sarei grata dell'aiuto a far conoscere l'evento.
Per cosa vale la pena sacrificare la propria vita?
Nacha, giornalista alle prime armi presso una delle testate di spicco di Città del Messico, probabilmente avrebbe dovuto seguire il suo istinto e tirarsi indietro, quando la sua amica Esther le propone d’indagare sulla “Maledizione delle Doppelgänger” per lanciare le loro carriere... o forse no. Tra intrighi, violenze e tradimenti, Nacha entra in contatto con alcuni dei più oscuri segreti di tre fra le famiglie più importanti della città. Prova paura, rabbia, angoscia, ma riscopre anche se stessa e le sue origini; conosce l'amore vero, l'unico in grado di toglierle il respiro. Lei è la terza dopplegänger e, come Aimee ed Emma, presto si troverà faccia a faccia con la morte e dovrà scegliere tra due opzioni: arrendersi o combattere. Sceglierà la lotta. Poiché, sebbene il suo carnefice le sussurrerà che la menzogna si paga col sangue, lei capirà che l'unica cosa per la quale vale la pena sacrificarsi è solo la verità.
Immaginate di trovarmi in un momento in cui la vostra vita subisce una svolta radicale. Come reagireste?
Edda nasce nella seconda metà del Novecento in una famiglia di umili origini e in un quartiere popolare alla periferia di Cagliari. Una madre distratta da tanti figli e dall’alcool, un padre troppo assente per motivi di lavoro, la lasciano crescere ostinata e fragile, in mezzo alle molteplici stravaganze dei suoi fratelli. Il sogno è l’unica dimensione in cui può vivere. Edda, infatti, vorrebbe godersi la libertà fuori dalle quattro mura domestiche, dalla sua città e da se stessa. Alcuni viaggi verso l’emancipazione, a volte obbligati, la portano per lunghi periodi a vivere in Continente. A Palermo fa la giostraia ed è ospite di una famiglia di zingari. A Roma è acrobata in un circo. Mentre la vita incombe, si definiscono in lei i segni di una debolezza emotiva profonda, aggravata dai molti ostacoli che incontra, dagli amori infelici e dai fallimenti che subisce. Conosce Onofrio, l’uomo che diventerà suo marito, e grazie a lui sembra pacificarsi con la parte tormentata della sua anima. Che cosa accade però quando il viaggio non può più essere un rifugio? Quando la stabilità sfugge ed è minata da rapporti umani tormentati, dall’improvvisa malattia di un padre adorato e dalla tragica morte del fratello più caro? L’incapacità di vivere di Edda si trasforma. Diventa malinconia, poi ansia e infine depressione, una malattia che non le lascia scampo e annebbia il resto. Come una pianta di cappero è un romanzo che esplora le fragilità umane e la paura di vivere per proporre una riflessione sull’amore, sulla ricerca della felicità e sui suoi lati oscuri.
Avete un “mostro” da cui difendervi?
VoraceMente è l’amaro specchio in cui si riflette la fame smodata, inglobante, che porta a consumare cibi voracemente. Con uno stile chiaro e facilmente comprensibile, l’autrice guida il lettore alla scoperta di due volti dei disturbi della condotta alimentare: l’anoressia e la bulimia. In ogni fiaba, come nella vita, c’è un mostro da affrontare, un male da sconfiggere a ogni costo. Proprio questi racconti, in grado di impreziosire la terza area, possono rappresentare l’aiutante pronto a offrire mezzi magici all’eroe per eliminare il temuto nemico definitivamente. Muovendosi dalla preliminare definizione di fiaba, dalla convinzione della possibile funzione terapeutica della stessa e dall’importanza sociale del cibo, l’autrice delinea i contesti familiari dell’anoressica e della bulimica, soffermandosi sull’analisi psicoanalitica dello stratagemma dell’ossicino e degli elementi costitutivi di Hänsel e Gretel. L’attenzione viene successivamente spostata sul peso del corpo e sull’adolescenziale (e non solo) difficoltà nell’accettare il cambiamento dello stesso; ci addentriamo nella simbologia grazie a uno studio delle metamorfosi del celebre burattino Pinocchio. A impreziosire la trattazione, estratti kafkiani, rappresentazioni, secondo l’autrice, del fantasmatico letterario del digiuno e della metamorfosi. (cartaceo)
Nel romanzo vediamo un mondo diviso in due: degradazione e tecnologia, quindi progresso. Secondo voi la tecnologia può davvero migliorare la vita e la società?
Pensate che la morte possa perdonare ogni colpa?
Inès e Gustav sono una coppia come tante altre, con i loro pregi e i loro difetti.
Dopo una breve separazione, decidono di recuperare il tempo perduto e prendersi una breve vacanza tra le tranquille campagne di Castelchiasso, dove sono in atto i festeggiamenti della “Fine del Mondo Nuovo”.
Inès vuole la vacanza perfetta per distendere i nervi del suo Gustav e prenota “La Suite degli Innamorati” presso lo Zeitgeist Hotel, così da prendere parte alla festa a tema anni ‘40 del quinto piano.
Tutti i buoni propositi sembrano crollare già dopo poche ore e tra le mura della suite riemergono vecchi rancori che culmineranno con l’arrivo inaspettato di Boris, che li trascinerà nella sua spirale di violenza e follia.
Quando la morte irromperà nella loro quotidianità, l’hotel svelerà la sua vera natura e, in qualche modo, si rivelerà una soluzione per risolvere i vecchi dissapori una volta per tutte.
Vi è mai capitato di sentirvi come Vincent, estrai, diversi, nella vostra città?
Hospitia è una grande città stato dell'Agglomerato del Nord. Milioni di tonnellate di cemento delimitano le celle di una società ridotta al più immorale operaiato, in cui ogni persona rischia di diventare nient'altro che un ingranaggio sacrificabile e sostituibile. Schiavi del lavoro e di una vita che appartiene alle bizze altalenanti dei bilanci finanziari, i cittadini si ritrovano (non consapevoli) alle soglie di un evento storico epocale di taratura globale, che decreterà la salvezza, o il tramonto, dei più basilari diritti civili e costituzionali. Quegli stessi diritti che sanciscono la differenza tra uomini e prodotti da allevamento.
Ma Hospitia è anche la casa di Vincent. Vincent non ha un passato: il giorno prima aveva dieci anni in meno; quello dopo, il tempo era trascorso e mezzo mondo lo separava da casa.
Ora è tornato e la vecchia città è talmente vasta da farlo sentire un estraneo. Ha con sé poche cose e ancor meno certezze.
Cosa significa, secondo voi, essere padri?
Quando un uomo può essere definito padre?
Forse nel momento esatto in cui la sua creatura nasce? O quando decide di crescerla? Oppure quando le rimane accanto anche nelle difficoltà? Un uomo che fugge di fronte al figlio è pur sempre un padre?
Alcuni uomini decidono di lottare per prendersi cura dei loro bambini, passano intere giornate aspettando che la loro piccola si decida a trascorrere il pomeriggio con loro e a chiamarli "papà", altri lottano in tribunale per mantenere la custodia di un figlio, ma qualcuno scappa di fronte alle responsabilità.
Tre padri. Tre figli. Tre storie dolorose nelle quali Andrea, educatore, viene chiamato ad intervenire per dipanare la complicata matassa di relazioni generazionali e di coppia. Un educatore e il suo impegno nell'affrontare le imperfezioni di alcuni padri che lo riconducono, inevitabilmente, a rileggere la sua storia di figlio e di padre.
A volte i padri lottano, altre volte scappano, ma in ogni caso lasciano un segno indelebile nelle vite dei loro figli. (cartaceo)
Chiara si troverà immersa in una realtà che non credeva potesse esistere: una nuova consapevolezza si impadronirà di lei che si troverà a dover decidere se sacrificare se stessa o il mondo così come lo conosciamo.
Alter Ego è il primo capitolo de “La saga di Reba”
Cosa faresti se il destino decidesse di toglierti tutto? Come reagiresti sapendo che tutto è dipeso da te? Io sono Reba e questa è la mia storia. Sei pronto a conoscere la verità?
Il destino del regno dipende da te. Cosa saresti disposto a fare per salvarlo?
Scelgo Padri Imperfetti: mi incuriosisce la diversa visuale di genere, perchè spesso si parla solo del punto di vista delle madri, che diventano così troppo autoreferenziali.
RispondiEliminaCosa significa essere padri?
Evitare di arrabbiarsi se la bici che avete appena regalato a vostro figlio si è distrutta nella caduta, guardando le sue ginocchia sbucciate e ricordandosi di quanto bruciavano
Nives Monda
mondanives@gmail.com
partecipo e scelgo "Doppelgänger", mi incuriosisce la storia di per se e poi ne ho sentito parlare e non so poi anche la copertina mi incuriosisce e un pò anche la tua domanda di fondo mi incuriosisce per cosa lotterà una Doppelgänger.
RispondiEliminaPer cosa vale la pena sacrificare la propria vita?
è sicuramente una domanda difficile in quanto credo non sia così facile decidere di sacrificare la nostra vita, l'uomo soffre di un grande istinto di conservazione..., ma ritornando alla mia risposta credo di essere d'accordo con la nostra Doppelgänger, e che sia giusto sacrificarsi per la verità, che in fondo è anche per giustizia, perchè nella verità c'è sempre anche la giustizia...
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e mail stefania6831@virgilio.it
ciao da Stefania Mognato e complimenti per i tuoi 100 followers e tanti auguri perchè tu possa raggiungere i 500 e perchè no i 1000.
Ciao sono ramona bellissimo giveway molto originale...allora scelgo alter ego di chiara babocci ...e secondo me il segreto x nn arrendersi mai è quello di essere positivi e pensare che c e gente che è messa peggio di noi bisogna avere tanta volontà e far del bene ogni giorno...e una ruota che gira...
RispondiEliminaScelgo questo libro xche e da parecchio nella mia lista ma purtroppo nn sono riuscita ancora ad acquistare quindi incrocio le dita...ogni tanto serve anche un po' di fortuna x farci felici e andare avanti senza arrendersi mai....
La mia mail e rosyramo@libero.it
E nel blog il mio nome e ramona su Facebook ramona bottoli
Grazie mille
Partecipo e scelgo Helios.
RispondiEliminaLa tecnologia può davvero migliorare la società, ma essa non è progresso. Progresso é quando si impara a usare questa tecnologia per migliorare le cose e non per peggiorarle, e soprattutto quando tali benefici sono per tutti. Se così non è allora è solo capitalismo, non progresso.
Fabio Postini su facebook
Phab-studio 2031 sul blog
phab77@gmail.com
RINGRAZIO PER L'INVITO E PARTECIPO
RispondiEliminaISCRITTA CON ACCOUNT GOOGLE: REBECCA LOOSE
RISPOSTA:Vale la pena sacrificare la propria vita sia per salvare un'altra vita sia per perseguire i propri ideali.
Ho pubblicizzato come richiesto su:
il mio profilo: https://www.facebook.com/ReBekaLoOse
il mio secondo profilo (Roby Eurimone): https://www.facebook.com/oby66?fref=ts
La pagina Metamorfosi d'amore: Renesmee & Jacob:
https://www.facebook.com/Metamorfosidamore?fref=ts
La pagina C'era una volta Rebecca Loose:
https://www.facebook.com/pages/Cera-una-Volta-Rebecca-Loose/174781366056211?fref=ts
Il gruppo (chiuso) C'era una volta Rebecca Loose:
https://www.facebook.com/groups/1407231216178411/?fref=ts
IO SONO INTERESSATA A dopplegänger
Partecipo volentieri e scelgo "Helots" di Fabio Brusa perchè l'ho adocchiato da un po' di tempo :D
RispondiEliminaLa tecnologia è la fonte del progresso. Grazie alla tecnologia il mondo si evolve in forme d'esistenza migliori. Essa però deve sempre rispettare l'uomo, la sua mente, le sue condizioni fisiche. Deve altresì rispettare l'ambiente, la flora, la fauna e l'abitat dell'uomo. Non deve essere mai inquinante perchè deve evolvere mai distruggere!
Sono lettore fisso del blog ho messo "mi piace" alla pagina fb del blog e a quella dell'autore.
La mia e-mail è Light130@hotmail.com e sono lettore fisso come Luce Di Stella e su fb idem. Condivido con piacere l'evento su fb e twitter. Grazie per questa opportunità.
Scelgo Padri Imperfetti.
RispondiEliminaUn libro che descrive il delicato tema della paternità ai giorni nostri. Lo fa attraverso il racconto di tre storie, tutte ricche di spunti di riflessione e di emozioni che si intrecciano con l'esperienza del protagonista.
Originale anche lo stile narrativo.
Consiglio di leggerlo, a chi? A padri, madri, figli, educatori e a chiunque voglia provare a capirne di più attraverso un viaggio che tocca i vissuti di molti di noi.
Ciaooo Viviana, complimenti per i 100 follower, un bel traguardo! Ovviamente partecipo al giveaway, la mia mail è briciolediparole@gmail.com ti seguo come Rosa C. e ho piacizzato la pagina FB con la mia pagina del blog Briciole di Parole :)
RispondiEliminaScelgo HelotS di Fabio Brusa.
Secondo me la tecnologia può davvero migliorare la vita e la società solo se usata con parsimonia. Sembra scontato, ma il detto "la virtù sta nel mezzo" è quello che dovrebbe regolare ogni nostra azione. La tecnologia può essere uno strumento utilissimo se usata con moderazione e per i fini adatti. Purtroppo però non tutti la pensano così :/
Faccio un pò di condivisioni e incrocio le dita ^^
partecipo e scelgo "Doppelgänger", mi incuriosisce la storia di per se non so poi anche la copertina mi incuriosisce .
RispondiEliminaPer cosa vale la pena sacrificare la propria vita?
credo di essere d'accordo con la nostra Doppelgänger, e che sia giusto sacrificarsi per la verità, che in fondo è anche per giustizia, perchè nella verità c'è sempre anche la giustizia...
ciao! non hai lasciato la tua email...Non so come contattarti. Aspetto qualche giorno e poi faccio una nuova estrazione!
Eliminaciao,
RispondiEliminaio sono molto incuriosita dalla trama di "Una stanza grigia" quindi mi candido per quello.
Secondo me la morte non può cancellare ogni colpa, anzi di solito le aumenta perchè quando mancano i diretti referenti le colpe sembrano sempre più gravi e irrecuperabili di quanto in realtà non siano.
google+ soniatortora
facebook sonia tortora
mail soniatortora@libero.it
ciao e complimenti per il bellissimo contest
Ciao bellissimo Giveaway :D e complimenti per il traguardo raggiunto!! Allora il libro che ho scelto è il signore dei cavalli di Irene Grazzini semplicemente perché adoro la storia degli ittiti e questo libro mi interessa molto leggerlo :D
RispondiEliminain risposta alla domanda ovvero cosa sarei disposta a fare se il destino del regno dipendesse da me difficile sarebbe scontato dire la mia vita XD farei il possibile questo è sicuro sacrificherei anche delle cose se fosse necessario il bene del regno verrà sempre prima del mio!!
la mia email penelopelagattamatta10@virgilio.it
sono lettrice del blog con l mio nome pamela viotti
Scelgo Padri Imperfetti, perchè il tema del padre, sia come simbolo che come archetipo è molto più influente di quanto crediamo ed è un tema poco esplorato
RispondiEliminaKeihra Palevi
Scelgo... Rullo di tamburi... "Il signore dei cavalli"! :-)
RispondiEliminaE alla domanda "Il destino del regno dipende da te. Cosa saresti disposto a fare per salvarlo?" ti rispondo: qualsiasi cosa, ricchezza, potere, anche la vita, ma sicuramente non il mio amore.
La mia mail la conosci anche se finisco nello spam :-(
Partecipo con il nome di Veronika Santiago!
Il libro che più mi incuriosisce è: dopplegänger
RispondiElimina"Per cosa vale la pena sacrificare la propria vita"? Beh....la famiglia...l'amore....! Sacrificherei tutto per le persone che amo!
Sono diventata lettrice con il nome: michela.sole
Su facebook: Michela Rei
La mail è: michela.sole@wooow.it
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Grazie infinite